Immagini inquietanti, maledizioni, torture e mutilazioni. Dopo “Shadow” e “Tulpa – Perdizioni mortali”, Federico Zampaglione torna con un horror grottesco e sorprendente che toglierà il sonno a molti.
Un vecchio dipinto, un pozzo e una maledizione. Sono questi gli elementi chiave di The Well, il nuovo horror targato Federico Zampaglione. Un vero e proprio ritorno al genere tanto amato negli anni ’80, una storia raccontata con vigore, sanguinoso e violento al punto giusto. Un’ottima prova che mette in luce la bravura del regista e regala agli amanti del genere un film godibile, visivamente sorprendente e abbastanza coinvolgente.
Nel cast Lauren LaVera, Claudia Gerini, Lorenzo Renzi, Jonathan Dylan King, Taylor Zaudtke, Gianluigi Calvani, Linda Zampaglione, Courage Oviawe e Giovanni Lombardo Radice.
La trama
The Well racconta la storia di una giovane donna, Lisa (Lauren LaVera), che giunge nel piccolo paesino italiano di Sambucci per restaurare un antico dipinto risalente al Medioevo, di proprietà della duchessa Emma Fosca Malvisi (Claudia Gerini). Il dipinto, opera di un pittore di nome Arcano, risale al 1493 ed è completamente annerito come conseguenza di un fuoco che, fortunatamente, non l’ha bruciato. In viaggio verso l’Italia, Lisa incontra Tracey (Taylor Zaudtke) e Madison (Courage Oviawe) – una giovane coppia di biologhe – e la loro guida italiana, Tony (Gianluigi Galvani). Arrivati al paesino, Lisa prosegue verso la dimora della duchessa mentre il gruppo (le due biologhe e la guida) si reca nel bosco. Non appena Lisa inizia a restaurare il dipinto, le immagini nascoste prendono vita e la donna inizia ad avere sogni inquietanti. Incontra immagini spettrali, ospiti sgradevoli e un pozzo misterioso. Tracey, Madison e Tony, invece, vengono rapiti e sottoposti a un’esperienza da incubo.
Un ritorno all’horror del passato
Quello che rende interessante The Well è la narrazione a due livelli che permette di bilanciare mistero e curiosità. Da una parte seguiamo la vicenda della giovane restauratrice alle prese con un quadro maledetto e con le continue pressioni dell’algida duchessa. Per Lisa tutto questo si trasforma presto in una lenta discesa agli inferi, dove quello che accade è già stato scritto e ripetuto nei secoli. L’altro filone ribalta invece la storia, passando da paesaggi suggestivi all’orrore puro, dove mutilazioni e torture si susseguono rapidamente.
Suddiviso in due parti, il film di Zampaglione sceglie un punto di vista poco praticato: quello dello spettatore. Non si tratta del solito horror a cui siamo abituati, sembra quasi un tuffo nel passato, un ritorno a quei film dove l’orrore scorreva attraverso paure, suggestioni e paranoie. Non a caso The Well è stato girato in un modo che risulta meravigliosamente inquietante, grazie soprattutto alle atmosfere angoscianti presenti in ogni angolo del film. Le morti sono orribili, così come le torture, dove niente viene risparmiato. E’ ancora più grottesco e sadico di Hostel. Gli effetti speciali, ampiamente usati, risultano davvero ben fatti.
Tris di donne
Il film The Well vanta un cast molto valido. Le performance femminili appaiono tutte centrate. A partire da Lauren LaVera, già conosciuta al pubblico dell’horror per il ruolo di Sienna Shaw in Terrifier 2. Nel film interpreta una restauratrice d’arte dal temperamento mite e riservato, ma che diventa feroce e determinata. Taylor Zaudtke è fantastica nel ruolo di Tracey e fa sentire allo spettatore tutto il suo terrore restando immobile nella cella di fronte a quello che vede accadere. Claudia Gerini è perfetta nel ruolo della duchessa: è una donna ricca, affascinante, abituata a esercitare il potere. È il tipo di ruolo che le calza a pennello e che, senza ombra di dubbio, arricchisce la visione del film.
Strane creature e Mostri
A farla da padrone sono le strane creature che popolano il sotterraneo dall’inizio alla fine del film. Sorprendente è l’interpretazione di Lorenzo Renzi, ripugnante nel ruolo della guardia delle celle. Sadico, sporco, con la bocca piena di bava e il volto truccato da clown, ridendo e urlando massacra uno a uno i suoi prigionieri in maniera disgustosa, senza risparmiare alcun tipo di tortura, solo per compiacere l’altra grottesca creatura nascosta nel pozzo e interpretata da Stefano Martinelli.
Straordinario è pure il personaggio di Dorka’, interpretato da Melanie Gaydos, una donna i cui tratti sono così a causa della displasia ectodermica. “The Well” diventa una potente riflessione sulla brutalità della natura umana e sulla determinazione delle persone ad ottenere quello che più bramano. Messaggio che è ampiamente rappresentato nell’antico dipinto.
© Recensione pubblicata su taxi Drivers del 9 agosto 2024
The well
- Anno: 2024
- Durata: 91
- Genere: Horror
- Nazionalita: Italia
- Regia: Federico Zampaglione
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